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giovedì, 28 Marzo, 2024

Quali sono i musei della città bolognese che non potete perdere?

Per tutti gli appassionati di archeologia, arte antica, moderna contemporanea, musica e cinema…ma anche per chi vuole conoscere e scoprire la cultura di questa città, a Bologna si può trovare un museo che soddisfa tutti i gusti, da quelli più classici a quelli più curiosi!

Il capoluogo emiliano vanta infatti la presenza di più di 50 musei pubblici: la Pinacoteca Nazionale, il Museo Civico Archeologico, il Museo Morandi, MAMbo–Museo d’Arte Moderna di Bologna, per citarne alcuni, che conservano un patrimonio unico, testimonianza delle vicende storiche e culturali di questa frizzante città.

Pinacoteca Nazionale

La Pinacoteca Nazionale ospita una vasta collezione della pittura emiliana dal XIII al XVIII secolo; non mancano tuttavia opere d’arte di artisti non bolognesi che ebbero comunque contatti con la città.
All’interno il museo è suddiviso in diverse sale che ospitano i numerosi affreschi divisi secondo il periodo storico di appartenenza: si parte dal Duecento, passando per Giotto, il Rinascimento e il Manierismo per arrivare alle sale dedicate alla pittura del Settecento.

Tra le opere più celebri della collezione della Pinacoteca vale la pena ricordare il Polittico di Bologna di Giotto per la chiesa di Santa Maria degli Angeli, la cui firma in lettere dorate appare visibile sul gradino del trono.
Raffinatezza, eleganza e alternanza dei colori sono protagonisti indiscussi nelle opere di Giotto, che lo hanno reso un maestro dell’arte italiana Trecento.

Altra opera di importanza non trascurabile è l’Estasi di Santa Cecilia, del celebre pittore Raffaello. Quest’opera raffigura il momento in cui la santa lascia scivolare le canne dell’organo portativo che tiene ancora tra le mani, simbolo delle gioie terrene e volge lo sguardo verso il coro degli angeli, emblema dell’amore divino.
In questa occasione Raffaello assegna alla figura umana il ruolo di elemento centrale della rappresentazione, raccogliendo intorno alla protagonista il gruppo di Santi che, per la loro disposizione, ricordano un’abside della chiesa.

Museo Internazionale e Biblioteca della musica

Non solo intenditori e amanti delle armonie potranno considerare questo museo interessante e stimolante. Sono molte le ragioni per cui vale la pena fare una visita all’interno degli appartamenti di Palazzo Sanguinetti, che ospita, con i suoi affreschi incantevoli, il museo e i suoi tesori.

Ma allora quali sono le ragioni per visitare il Museo Internazionale e Biblioteca della musica?

Perché sono quasi 100.000 i documenti musicali (spartiti, partiture, libretti, lettere, libri a stampa e manoscritti) che oggi sono conservati nella biblioteca del Museo della musica: un patrimonio unico di oltre 5 secoli di musica.
Tra questi si trovano anche i manoscritti del giovane Mozart (che a Bologna si è diplomato).

Perché sono conservati strumenti insoliti, rari e antichi, come la Buccina per esempio.
La Buccina è insolito trombone a forma di drago, ma non è certo lo strumento più stravagante della collezione. L’Armonia di flauti, un flauto polifonico consentiva a un solo musicista di suonare 5 flauti contemporaneamente!

Perché qui si può guardare la musica dritto negli occhi: Monteverdi, Mozart, J.S. Bach, Rameau, Tartini, Gluck, Vivaldi, Cimarosa, Scarlatti, Porpora, Haendel, Farinelli, Rossini, Bellini, Verdi, Wagner… pochi lo sanno ma i loro ritratti sono tutti custoditi nelle sale del Museo della musica.

Gelato Museum Carpigiani

Ebbene sì!
A Bologna la storia, la cultura e la tecnologia del gelato sono state valorizzate inaugurando questo museo nel recente 2012. La produzione del gelato artigianale è un’arte antica, che trova le sue origini addirittura già a partire dal 12.000 AC, quando in Mesopotamia i cibi venivano conservati utilizzando la neve fresca, mentre nel sud Italia, in Sicilia, si coltivavano più di 400 tipi di fiori diversi per la realizzazione dei sorbetti.

La visita al Gelato Museum Carpigiani è sicuramente un’esperienza unica, alla scoperta delle nostre tradizioni: gelato e sorbetto sono diventati alcuni dei dessert più diffusi sulle nostre tavole, che chiudono in bellezza ogni menù, grazie alla loro bontà e alla genuinità degli ingredienti utilizzati.

Cineteca di Bologna

Famosa in tutto il mondo per mondo l’importanza e la qualità del suo archivio cinematografico, e per il restauro dell’intera collezione di Charlie Chaplin, la Cineteca è nata dalla volontà di recupero del patrimonio cinematografico e di continuo dialogo con il presente.

Archivi, biblioteche, mostre, laboratori, sale cinematografiche, la Cineteca è un punto di riferimento per la conservazione e il restauro del materiale audiovisivo. Non solo, un altro intento del progetto è quello di promuovere e diffondere il cinema, la produzione editoriale e la formazione: una bella sfida ai tempi di oggi in continuo mutamento sia dal punto di vista tecnologico che sociale.

Grazie alla Cineteca, infatti, e al programma di ‘’Sotto le stelle del cinema” ogni anno dalla fine di giugno a metà agosto, Piazza Maggiore si trasforma in un vero e proprio cinema a cielo aperto perché viene proiettato un film d’autore diverso ogni sera!

A cura di Greta Monterosso

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