sabato, 9 Novembre, 2024

Pronti per una nuova Corsa Rosa?

 

Manca poco a una nuova, imperdibile, edizione del Giro d’Italia.

Manifestazione iconica, nonché una delle corse a tappe più amate dagli appassionati di ciclismo, il Giro d’Italia è pronto a entusiasmare tra volate al fulmicotone, devastanti salite e paesaggi da cartolina che solo il Belpaese è in grado di offrire.

L’edizione 2024, in scena dal 4 al 26 maggio, si svilupperà attraverso 21 tappe per un totale di 3.386 chilometri.

Le tappe si assestano su una distanza media di circa 161 chilometri mentre i metri di dislivello, quelli che presteranno la scena a serrate battaglie tra i migliori scalatori, sono 44.550.

Come sempre, il percorso del Giro è stato studiato alla perfezione per rendere omaggio all’Italia e alle sue bellezze, alla sua storia e al suo inarrivabile patrimonio culturale.

Il percorso

 

Come ogni edizione, anche quella del 2024 garantisce un percorso avvincente, tanto per i ciclisti quanto per gli spettatori.

Il tour del Belpaese offerto dalla corsa rosa è infatti un magnifico viaggio tra bellezze naturali, tradizioni locali, arte, cultura e ottimo cibo.

Dopo le prime tappe divise tra Piemonte e Liguria la carovana rosa si sposterà verso il centro Italia attraversando l’Umbria per poi spingersi

fino a Napoli, in una suggestiva tappa che metterà in mostra tutte le bellezze della città partenopea. Da qui la risalita che, dopo aver esplorato l’Emilia-

Romagna, culminerà con l’arrivo nel Nord-Est. Qui, tra Veneto e Trentino, andranno in scena alcune tra le tappe più interessanti del giro, caratterizzate da affascinanti e impegnative salite.

Passerella finale, proprio come l’anno scorso, tra le vie di Roma.

 

Le tappe del Giro

 

 

 

La grande partenza del 4 maggio

 

Per la quarta volta nella sua storia il Giro partirà dal Piemonte.

Il 4 maggio i corridori si lanceranno nella prima pedalata da Venaria Reale, lasciandosi alle spalle la splendida villa sabauda.

Previsto il passaggio sul colle di Superga, in un omaggio al Grande Torino a 75 anni dalla tragedia che cancellò una delle squadre più forti della storia del calcio.

Per celebrare al meglio tale occasione, è stata progettata una speciale maglia celebrativa dedicata agli Invincibili.

Tappa mossa con un finale impegnativo, la prima del Giro si preannuncia fin dai primi metri avvincente e combattuta. Dopo un avvicinamento a Torino Nord, i corridori affronteranno un piccolo circuito di 28 chilometri che li porterà ad affrontare la salita dell’Eremo e il Colle Maddalena.

 

Le Salite del giro

 

L’ultima settimana del Giro d’Italia sarà come sempre fondamentale per decretare il vincitore finale.

L’ingresso in regioni come Veneto, Friuli e Trentino coincide con l’arrivo di alcune delle salite più iconiche di tutta la corsa, tratti perfetti per i pretendenti alla maglia rosa per portare attacchi potenzialmente decisivi in ottica classifica finale.

L’arrivo delle salite alpine rappresenta da sempre uno dei momenti più amati dagli appassionati, abile nel riportare alle mente le imprese più straordinarie e memorabili del Giro.

Nemmeno questa edizione 2024 farà sconti ai corridori. Dalle Tre Cime di Lavaredo fino al Passo dello Stelvio passando per il mitico

Zoncolan, lo spettacolo è assicurato e promette di regalare a tutti gli amanti del ciclismo altre pagine indimenticabili.

 

I corridori del giro

 

Immagini Eurosport.com e bicycling.com

Occhi puntati su Pogačar

Si tratta della notizia che ha fatto cadere dalla sedia appassionati e addetti ai lavori. Tadej Pogačar parteciperà all’edizione 2024 del Giro d’Italia.

Il motivo di tanta eccitazione è presto spiegato. Lo sloveno, classe 1998, è uno dei ciclisti più entusiasmanti del circuito. Fenomenale passista e scalatore instancabile, vanta inoltre ottime qualità di cronoman. Il suo ingresso nei professionisti è stato un vero e proprio uragano, condito da incredibili vittorie e imprese capaci di entrare nella storia di questo sport.

Fresco vincitore della Strade Bianche, dove ha letteralmente spazzato via la concorrenza grazie a una pazzesca fuga solitaria di 81km, Pogačar affronta questo Giro da assoluto favorito, pronto a incantare e a confermarsi come uno dei ciclisti più forti del mondo.

 

Gli altri pretendenti alla Maglia Rosa

Se Pogačar è senza dubbio il favorito numero uno, non significa che la strada verso la vittoria finale sarà facile e priva di difficoltà. A provare a mettere i bastoni fra le

ruote allo sloveno troviamo, in pole position, Wout Van Aert.

Sebbene il belga non sia il tipico corridore da corsa a tappe può contare su un eccellente stato di forma e su un team, Visma Lease A Bike, ricco di gregari di qualità come Cian Uijtdebroeks e l’esperto Wilco Kelderman pronti a trascinarlo verso la vetta della classifica.

Altro corridore da tenere d’occhio è senz’altro Nairo Quintana. Dopo un anno di, più o meno, forzata lontananza dal gruppo è tornato in sella con la

Movistar, squadra con la quale ha ottenuto i migliori risultati della carriera, fra cui la vittoria del Giro d’Italia 2014, della Vuelta a España 2016 e due secondi posti al Tour de France, nel 2013 e nel 2015.

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