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martedì, 14 Maggio, 2024

A cura di Valeria Bernardi

Ben 14 sono i comuni che fanno parte del progetto de “La strada delle mele”: Bibiana, Bricherasio, Campiglione Fenile, Cavour, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Macello, Osasco, Pinerolo, Prarostino, San Secondo.

E ben 150 sono i km da poter percorrere in questo piccolo paradiso, dolce e succoso. Oggi però ci concentreremo su una parte del percorso, sull’anello che da Bricherasio porta a San Secondo, con tappa fondamentale ad Osasco ed il suo Castello.

Edificato nel XV° secolo, di pianta quadrata, ha subito diverse modificazioni durante i secoli. Sono state aggiunte cinte murarie e fossati a protezione di uomini e case.

E’ stato aggiunto anche un secondo piano, per una questione di spazi. Intorno al 1700 è stato trasformato da fortezza a residenza barocca, ancora oggi visitabile.

Le cappelle di Osasco

Nel piccolo borgo di Osasco ci sono due cappelle da visitare.

La Madonna della Neve, eretta indicativamente verso la fine del 1300 al centro del paese. Fu poi spostata verso Pinerolo (dopo alcuni restauri) all’inizio del secolo scorso.

Sant’Antonio e San Filippo da Padova è la seconda cappella presente in paese. Eretta nel 1721 dai Frati Minori di San Francesco.

All’inizio dell’ottocento passò al Regio Economato. Dopo di che, subì un ulteriore pregevole restauro, includendo una
scheggia della Croce di Gesù.

La Portassa

Delimitava l’ingresso al borgo da nord. Pregevoli affreschi, che rappresentavano ifatti avvenuti nella comunità, sono ancora visibili. Venne costruita intorno al ‘400.

 

 

La strada delle mele: Pinerolo

La strada delle mele oggi ci porta a Pinerolo, bellissima cittadina, occupata dai francesi fino al 1814. Quindi ha quell’impronta un po’ chic che hanno i paesi e le cittadine d’oltralpe. Edmondo de Amicis la definì “la città più bella del Piemonte”.

E sicuramente aveva i suoi buoni motivi!

Il Duomo, già presente intorno all’anno 1000, presenta un’architettura gotica, con 3 rosoni e 3 portali nella facciata.

 

Da visitare anche l’interno, con le architetture gotiche.
Piazza Vittorio Veneto (o Piazza Fontana) è il cuore della città e dei suoi mercati (trai più grandi del Piemonte).

Creata dopo aver spianato i fossati delle mura, contiene
anche la bellissima fontana con vasca e la statua del Generale Filippo Brignone.

 

Il colle di San Maurizio

Cuore commerciale e residenziale della città, nel medioevo, ospita l’omonima Basilica.
Se ne hanno tracce già dal 1078.

Via Principi di Acaja

Questa via porta, in salita, verso il colle di San Maurizio. Cosa è possibile trovarvi?

L’edificio medievale del Palazzo del Senato, la Casa del Vicario, il Palazzo degli Acaja.

Lungo la strada delle mele troverete questo piccolo gioiello medievale, una sosta la vale tutta, tra una mela e l’altra una visita… è d’obbligo!

 

 

 

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