martedì, 8 Ottobre, 2024

Il radicchio di Castelfranco Veneto
Il fiore all’occhiello del comune trevigiano

Accanto al famosissimo radicchio di Treviso possiamo trovare diverse varianti. Delle tipologie di radicchio che si differenziano dal classico radicchio trevigiano grazie a piccoli particolari come la forma delle foglie, il loro colore e, inevitabilmente, il loro sapore. Il radicchio di Castelfranco Veneto, conosciuto anche come variegato, è una di queste varianti e, al pari del suo capo famiglia, può vantare un apprezzamento pressoché universale. Fiero portabandiera della sigla IGP, a conferma della bontà e dell’eccellenza dei metodi di produzione utilizzati, il radicchio variegato viene coltivato all’interno di circa 50 comuni, divisi tra le province di Treviso, Padova e Venezia. Il radicchio di Castelfranco una volta maturo presenta cespi a forma di rosa, con foglie spesse dal colore bianco crema con diverse venature rosso violacee. Il sapore del radicchio variegato è un sapore delicato, in grado di toccare svariate tonalità tra il dolce e il gradevolmente amaro. Caratteristiche che lo rendono particolarmente apprezzato in cucina e semplicemente perfetto per un gran numero di ricette.

Il radicchio di Treviso in cucina
Alcune ricette per valorizzare al meglio il radicchio variegato

Il radicchio variegato, va da sé, è un ingrediente molto gradito dagli chef, grazie al suo sapore caratteristico e alla versatilità che gli permette di diventare protagonista di un gran numero di piatti. Antipasti, primi, secondi e addirittura dolci. I modi per valorizzare al meglio le sue caratteristiche sono molteplici e, parlando di radicchio, la prima ricette che balza alla mente è sicuramente quella di un risotto. Un piatto cremoso, saporito ed elegante. Da arricchire magari con una generosa colata di Casatella DOP trevigiana fondente, per aumentare la goduria rimanendo comunque nel territorio del trevigiano. Un’altra ricetta fatta su misura per il radicchio variegato è un piatto di pasta all’uovo con crema di zucca e salsiccia. Il radicchio è perfetto per legare tutti i sapori e per far spiccare la sapidità della salsiccia e la delicatezza della zucca. Per i più audaci, ma anche per i più curiosi, è consigliata la sperimentazione di un dessert che vede come protagonista il radicchio di Castelfranco. Come, ad esempio, una crema di ricotta accompagnata da radicchio caramellato. Assolutamente sorprendente.

Cosa bere con il radicchio di Castelfranco Veneto
I migliori accompagnamenti per il radicchio variegato

L’accompagnamento per un buon piatto con protagonista il radicchio è di importanza vitale. Affiancare a una buona ricetta un ottimo vino è il modo migliore per condurre una cena perfetta. Anche in base ai gusti personali, scegliere una buona bottiglia permetterà di gustare al meglio tutte le sfaccettature del sapore del radicchio variegato, arricchendolo con gli aromi e con i sentori del vino scelto. Ovviamente bisogna sempre tenere in considerazione la ricetta in questione e il modo in cui il radicchio viene lavorato. Ad esempio, nelle ricette in cui il radicchio viene fritto o cotto al forno, la scelta di un Prosecco risulta perfetta visto che si tratta di un vino abile a sgrassare e alleggerire il sapore del variegato. Per quanto riguarda i risotti la soluzione ideale è quella di optare per un bianco più strutturato e intenso, come ad esempio un Ribolla o, in alternativa, un Soave Classico. Per le ricette che vedono l’abbinamento radicchio-zucca, l’aromaticità del Gewurztraminer è la scelta migliore per valorizzare il contrasto tra zucca e radicchio variegato.

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