Una gemma del territorio veneto
Il Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco, fondato nel 1996, coincide con il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta di questo prelibato frutto della terra.
Appartenente al genere delle cicorie, si declina in tre varianti: il tardivo, raffinato per la sua elaborazione unica, il precoce e
il variegato di Castelfranco.
La sua virtù primaria risiede nei suoi effetti depurativi diventando un prezioso alleato per il benessere generale.
Estremamente flessibile in cucina, si adatta a svariate ricette, conferendo un sapore distintivo a piatti come risotti e insalate,
ma è altrettanto delizioso consumato da solo. Leggero e facilmente digeribile, è consigliato a chi cerca di ridurre il colesterolo
e disintossicare l’organismo.
Composto principalmente da acqua e fibre, è ricco di nutrienti, inclusi vitamine come la C, K e del gruppo B, oltre al potassio. Favorisce la buona digestione, sostiene la salute epatica e agisce come potente antiossidante, contrastando il processo di invecchiamento precoce, riducendo il colesterolo nocivo e abbassando la glicemia.
A cura di Giulia Bernacchi
La tavola natalizia Imbandita con il Radicchio
Una cena natalizia a base di radicchio è una scelta originale per stupire i vostri ospiti e scegliere uno stile di vita sostenibile che valorizza la ricchezza del nostro territorio, la produzione agroalimentare della raffinata cucina mediterranea e la storia enogastronomica italiana.
Cominciate con dei crostini di Polenta con radicchio e Fontina, un antipasto avvolgente che celebra la bontà dei prodotti locali. La preparazione è alla portata di tutti, specialmente utilizzando la polenta a cottura rapida.
Proseguendo con il primo, provate un pasticcio di radicchio trevigiano e maltagliati. La pasta ruvida accoglie un sugo al radicchio preparato con olio di qualità, sale, pepe e pecorino q.b.
Per un secondo da festa, il salmone servito con una salsa allo yogurt e Radicchio di Treviso si presenta come un piatto originale dal sapore delicato. La semplicità della realizzazione prevede la preparazione della salsa yogurt al radicchio e la cottura del salmone fresco in padella, insaporito con aglio, olio d’oliva e sfumato con un bicchiere di vino bianco.
Questo Natale, portiamo in tavola il meglio della terra con piatti deliziosi e genuini. Il radicchio tardivo di Treviso, prodotto tipico stagionale, diventa il protagonista delle ricette natalizie.
Tutti a tavola per il Cenone di Natale!
Finalmente Natale! La festa dei regali sotto l’albero si avvicina e già sentiamo l’acquolina in bocca per tutte le squisitezze che
mangeremo. Già, perché non è veramente Natale senza una tavola imbandita che profuma di tradizione e ricordi di famiglia.
Per gli abitanti di Verona, le feste invernali hanno il sapore del gran bollito con pearà, dei tortellini di Valeggio sul Mincio, serviti con un delizioso brodo caldo e di un piatto di risotto fumante al Radicchio rosso, una vera eccellenza gastronomica.
Il Radicchio Rosso IGP non ha certo bisogno di presentazioni: lo riconosceremmo dopo pochi secondi con il suo bel colore rosso intenso, la nervatura bianca e il suo sapore inconfondibile. Ideale per i primi piatti, grazie al gusto amarognolo delle sue foglie e la dolcezza della nervatura, questo gioiello culinario darà un tocco speciale al vostro Cenone. C’è di più: il Radicchio Rosso ha delle proprietà salutistiche che vi saranno molto utili dopo un lungo pasto con tante portate. Depura, idrata e accelera il metabolismo: questo alimento è il miglior alleato per uno stomaco pieno e grazie alla presenza del triptofano vi aiuterà a prendere sonno dopo una lunga abbuffata.
Che Natale sarebbe senza un pò di Radicchio
A cura di Sara Scano