L’itinerario con alcune tappe fondamentali.
a cura di Giulia Bernacchi
Il Cammino delle Pievi è un viaggio, a piedi o in bicicletta attraverso la regione storica e geograficamente ricca regione della Carnia, nel più incantevole Friuli Venezia Giulia.
Questo itinerario si ispira al famoso Cammino di Santiago da Compostela e offre un’esperienza di profonda riflessione spirituale in luoghi di grande significato.
Il percorso si snoda in venti tappe, dieci delle quali permettono di ammirare le affascinanti Pievi Carniche, oltre a due importanti Santuari.
Quest’avventura può essere i vissuta in maniera completa in circa due settimane, oppure in modo più flessibile, selezionando una o più tappe a proprio piacimento.
Questo percorso, concepito come un pellegrinaggio, si rivela adatto anche alle famiglie.
Per i meno esperti, è consigliato affidarsi a una guida, specialmente durante le tappe in media montagna, così da godere l’esperienza in totale sicurezza.
Ma ora diamoci del “tu” e partiamo insieme in questa escursione magnifica. Esplorando la terza tappa, dall’incantevole
Tolmezzo, verso il suggestivo Ponte Avòns che sovrasta il maestoso Fiume Tagliamento, segui la strada verso sinistra, in direzione di Cavazzo Carnico, prestando attenzione al traffico automobilistico. A circa 800 metri, noterai la caratteristica
staccionata sulla destra che segnala l’accesso al ponte.
Attraversa il ponte e avventurati lungo un suggestivo sentiero che costeggia per un breve tratto il corso del Rio Ambiesta.
Dopo qualche saliscendi iniziale, che richiede una certa attenzione sullo stretto sentiero, ti avvierai in una piacevole salita con modesta pendenza che termina all’incontro con una strada sterrata.
Da qui, attraverserai il ponte sul Rio Faéit, seguendo le indicazioni stradali per Cesclans. La millenaria Pieve di Santo Stefano di Cesclans è un gioiello storico, menzionata in documenti del XII secolo ma fondata addirittura nel VIII. L’attuale edificio, risalente al 1777, rappresenta la quarta ristrutturazione, conservando le tracce delle sue precedenti forme, tra cui la chiesa mausoleo dell’VIII secolo e quella con tre absidi del XII. Scoprire questo tesoro storico è un viaggio nel tempo, ammirando reperti e affreschi nel suggestivo antiquarium situato sotto la chiesa.
La nona tappa è un viaggio verso Forni di Sotto, nelle incantevoli terre di Vico. Supera il borgo e segui la destra al primo
bivio, e la sinistra al secondo. Percorri circa tre chilometri lungo un sentiero immerso nella natura, tra boschi e prati, con una suggestiva sorgente di acqua sulfurea a metà strada.
Lungo la sponda sinistra del Fiume Tagliamento, arriverai ad un guado che ti condurrà sulla riva destra, accanto ai pittoreschi ruderi dei Fienili Tens di Sotto.
Continuando per un chilometro lungo il corso d’acqua, imboccherai una strada sulla sinistra. Prosegui dritto, evitando
le due deviazioni a sinistra, e attraversa un altro guado sul Torrente Rovadia.
Prendi la strada di sinistra al bivio e, poco dopo, segui il sentiero che risale la sponda destra del Fiume Tagliamento.
Alla fine del sentiero, percorri la strada asfaltata, parallela alla riva destra del fiume, fino alla zona del Centro Sportivo. Superato un pittoresco ponte, raggiungerai il cuore di Forni di Sopra. Esplorando questo delizioso paese, non perderti
le preziose chiese come quella di Cella, con un magnifico altare del Seicento in legno intagliato , o la monumentale chiesetta di San Floriano, con raffigurazioni medievali e preziose decorazioni in oro e lapislazzuli di maestri medioevali del calibro di Andrea Bellunello e Gianfrancesco da Tolmezzo.
In fine, la tredicesima tappa, più complessa e percorribile solo a piedi, ti accompagna da Sappada a Prato Carnico.
Partendo da Cima Sappada, segui la seggiovia Monte Siera fino a una strada sterrata che si trasforma in un sentiero panoramico.
Attraversa il versante Nord Ovest del Monte Geu e raggiungi la Casera. Proseguendo delicatamente lungo la mulattiera arriverai a Casera Campiut di Sopra. Inizia adesso un percorso in discesa verso Prato.
È consigliabile fare una sosta al Monte Talm, da cui potrai ammirare uno dei panorami più mozzafiato delle montagne carniche.
La discesa verso Prato Carnico non richiede di tornare indietro: dalla cima, imbocca il sentiero a destra che si raccorda presto alla strada di discesa. A Prato Carnico, non perderti la chiesa parrocchiale dedicata a San Canciano Martire, che
custodisce il patrimonio artistico locale.
Tra gli splendidi tesori, spicca l’altare ad ali in legno intagliato e dorato, capolavoro del 1534 dello scultore Michele Parth di Brunico, con una delicata rappresentazione della Natività nella predella.
Tra sport ed esplorazioni, non ti resta che partire e fare il primo passo verso questo itinerario ricchissimo di natura, storia e cultura.
Di Pieve in Pieve tra le montagne della Carnia
In viaggio lungo il Cammino delle Pievi sino all’antica chiesa di San Pietro
a cura di Sara Scano
Grandi spazi verdi, piccole cascate, montagne che sfiorano il cielo: sono le immagini che probabilmente ci tornano in mente quando pensiamo alla Carnia, ma la località è molto più di questo.
Chi ama i luoghi intrisi di storia e di spiritualità, non può lasciarsi sfuggire una gita in questo gioiello del territorio italiano, che per i suoi visitatori più devoti ha elaborato un percorso speciale.
Il Cammino delle Pievi è l’itinerario perfetto per chi quest’estate ricerca il silenzio e la riflessione spirituale. Il sentiero nasce infatti come meta di pellegrinaggio e si snoda lungo venti tappe, alla scoperta delle storiche Pievi e dei due splendidi Santuari.
Tra le valli, le montagne i piccoli borghi che troverete nel vostro cammino, la ventesima tappa dell’itinerario merita
tutta la vostra attenzione.
Da Piano di Arta Terme a San Pietro, l’ultimo tratto del percorso richiederà un certo impegno fisico, ma non temete: ne
varrà sicuramente la pena! Accompagnati dall’aria fresca del bosco, potrete raggiungere uno dei luoghi più incantevoli della Carnia, la Pieve di San Pietro, che dalla cima di un colle attira lo sguardo di ogni visitatore con il suo aspetto peculiare che spicca dalla vegetazione circostante.
Quali meraviglie si nascondono nel borgo di Socchieve?
Avventurarsi lungo il Cammino delle Pievi è un’esperienza straordinaria capace di trasmettere pace e serenità e, tra le
venti tappe che compongono il percorso, è difficile individuare le località che più di altre meritano di essere visitate, ognuna di loro ha il suo valore.
Arrivati all’ottava tappa dell’itinerario, potrete raggiungere la città di Socchieve, una delle mete più suggestive della regione.
Una breve visita nel pittoresco centro storico è il modo migliore per immergersi nell’atmosfera locale, ma non lasciatevi distrarre: sulla cima del vicino colle di Castoia c’è una bellissima chiesa che vi aspetta.
La Pieve di Santa Maria Annunziata è una delle costruzioni più splendide della Carnia e vi conquisterà con la bellezza dei suoi spazi interni. Tra le navate, infatti, si possono ammirare diversi capolavori artistici come la Pala della Madonna degli Angeli, opera del pittore Nicola Grassi, il battistero con vasca in pietra del XIV secolo e la statua lignea dell’Assunta. Anche l’area in cui è costruita è in sé un’attrazione e presenta le tracce di due antichi castelli.
Sarebbe bello restare ancora qualche minuto, ma il Cammino delle Pievi continua è c’è ancora tanto da vedere. Quale sarà la prossima destinazione?
Info: https://camminodellepievi.it/